A Dazn sull’espulsione di Koulibaly: «L’ho vista un po’ al limite, ma Fabbri ha deciso così, è giusto che decida l’arbitro, noi dobbiamo soltanto adeguarci e sopperire»
Si parte subito forte nel post partita di Salernitana-Napoli, ai microfoni di Dazn con l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti. In studio si discute dell’assenza di Lorenzo Insigne in campo chiedendosi quale sia la motivazione reale di non averlo fatto entrare neanche in corsa
Spalletti «Qual è la cosa anomala. Si stava sull’1-0 quando ho fatto i cambi e Insigne ha un affaticamento muscolare ed è a rischio di farsi male. La partita si gestisce e si vede come va. 35 minuti per lui erano troppi, forse 20 minuti o un quarto d’ora e si rischia meno. Se poi la squadra aveva bisogno di fare qualità per vincere la partita sarebbe stato diverso, ma la partita è stata gestita. Mettere un calciatore tecnico dopo, quando loro hanno messo tutte persone fisiche era inutile, per cui ho deciso di lasciarlo fuori, evitando qualsiasi rischio che si facesse male. Osimhen veniva da una partita in cui aveva un affaticamento. Con Insigne ieri durante l’allenamento abbiamo detto vediamo domani, oggi mi ha detto “mister mi sento come ieri”, l’ho fatto decidere, “cosa pensi sia meglio fare, giocare subito e poi vedere” e lui da calciatore maturo mi ha detto “se c’è bisogno io entro anche a rischio”»
Grande vittoria sotto il profilo caratteriale
«Nel primo tempo abbiamo fatto la scelta di far giocare Dries che mancando da molto tempo sapevamo da un momento all’altro che dovevamo sostituirlo, poi quando la partita si fa più fisica ed Essen do in vantaggio entra Petagna. Se gestivamo meglio la palla quando eravamo in superiorità numerica n on c’era bisogno di farli tornare in gara, anche se la Salernitana ha fatto una grandissima gara»
Una vittoria da record
«Sono orgoglioso di essere stato accettato in un gruppo fantastico di bravi ragazzi seri che vanno un po’ sostenuti dal punto di vista caratteriali, ma sono persone che tengono botta quando si alza l’asticella perché vogliono il bene del pubblico e della società. È la squadra forte e loro lo avevano fatto vedere anche in precedenza.
La squadra oggi ha fatto il Napoli, si è vestita in maniera corretta da Napoli, perché oltre a mettersi la maglia la dobbiamo riempire»
Con chi parlava al termine della gara
«Con mio figlio Samuele che è partito da Milano e gli avevo detto non venire, ma lui è arrivato ieri sera»
Sull’espulsione di Koulibaly?
«L’ho vista un po’ al limite, ma Fabbri ha deciso così, è giusto che decida l’arbitro, noi dobbiamo soltanto saperci adeguare e sopperire alla sua mancanza»
Quanto ti rende orgoglioso questo gruppo?
«Lo dici e lo ridici, ma poi ci vuole l’episodio ed oggi anche quelli che hanno giocato di men o sono titolari che portano a casa punti importantissimi»