Pedullà: Gattuso ancora senza panchina, per lui un momento come minimo particolare
“Sarebbe stato l'alternativa ad Allegri se la Juve fosse rimasta fuori dalla Champions”. Una notizia che il popolo delle scie chimiche (ossia di Napoli-Verona) fatica ad assimilare

foto Hermann
Alfredo Pedullà scrive della situazione di Rino Gattuso disoccupato della panchina. Lo fa sull’edizione on line della Gazzetta in un articolo in cui si sofferma su coloro i quali sono fermi.
Una notizia di sicuro non buona per Gattuso che sembra destinato a ripartire dall’estero, bisogna vedere dove e come perché certe volte è meglio restare a guardare piuttosto che accettare situazioni improbabili (per esempio la Serie B). Gattuso è stato a lungo uno degli allenatori più corteggiati, aveva detto no a Genoa e Samp, aveva sfiorato la Lazio, a Firenze è finita come sappiamo e sarebbe stato il piano alternativo ad Allegri della Juve se non fosse arrivata la qualificazione Champions all’ultimo minuto dello scorso campionato. Insomma, come minimo si tratta di un momento particolare.
Da notare che Gattuso (secondo Pedullà), con l’1-1 tra Napoli e Verona non solo avrebbe perso la sua prima Champions conquistata sul campo (è ancora a zero pur avendo allenato due stagioni il Milan e due stagioni il Napoli) ma avrebbe lasciato la Juve fuori dalla competizione importante e con ogni probabilità ne sarebbe diventato allenatore. Passaggi importanti per il popolo delle scie chimiche che a Napoli ancora ci ammorba con Napoli-Verona. Pedullà non cita la vicenda Tottenham che renderà complessa la sistemazione di Gattuso in una squadra straniera di livello.