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Giovanni Simeone: «Non ho nulla contro Sarri. Vorrei segnare contro tutti gli allenatori, anche a mio padre»

Alla Gazzetta: «Dietro la mia esplosione c’è solo tanto lavoro. Cerco sempre di migliorarmi. La meditazione mi ha aiutato molto»

Giovanni Simeone: «Non ho nulla contro Sarri. Vorrei segnare contro tutti gli allenatori, anche a mio padre»
Verona 24/10/2021 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Lazio / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone

La Gazzetta dello Sport intervista l’attaccante del Verona Giovanni Simeone, il cholito, figlio di Diego. Dopo i 4 gol alla Lazio è diventato ufficialmente il peggior incubo di Maurizio Sarri. Racconta il Verona come una famiglia.

«Vedere il magazziniere, Antonio, che si è emozionato, si è messo a piangere e mi ha abbracciato. È stato davvero toccante, siamo come una famiglia qui».

E i complimenti del padre.

«Mi ha scritto che ho fatto la miglior partita della mia carriera. Ha detto: “Non ti ho mai visto così. Al di là dei gol, non hai perso palloni e hai aiutato sempre i compagni».

Ha qualcosa contro Sarri? Ride e dice:

«È stato un caso ovviamente. Vorrei segnare contro tutte le squadre e tutti gli allenatori, anche a mio padre se lo dovessi sfidare».

Racconta come si è preparato la mattina prima della gara con la Lazio:

«Mi sono alzato e ho pensato: e se faccio due o tre gol stavolta? Solo che la sensazione era diversa, non mi sono svegliato bene, avevo mal di schiena e infatti ho chiesto subito di lavorare sulla mobilità per riattivarmi. E poi ho fatto i miei giochi di concentrazione sul computer. La cosa buona è che ho capito di non essere nello stato psico-fisico giusto e ho lavorato per arrivare alla partita meglio possibile. Poi ho guardato un film di Rocky, lo faccio sempre quando ho bisogno di una carica extra. C’è una frase di Rocky a cui penso sempre: che la vita ti mette spesso in ginocchio e non importa quanto colpisci, importa è quante volte ti rialzi».

Dietro l’esplosione nel suo rendimento c’è tanto lavoro.

«Non c’è alcun segreto, solo tanto lavoro. Cerco sempre di migliorarmi e uso tutti i metodi possibili, tra cui quelli che ha citato. In più ho imparato a fare la meditazione giusta. Ma questo non vuol dire che tutti dovrebbero fare così. Ognuno ha i suoi metodi. Con me funzionano questi, mi fanno sentire in equilibrio, in tutti i sensi».

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