CorSport: De Laurentiis ha protestato con i vertici arbitrali per il rigore negato al Napoli contro la Roma
Il presidente ha rivisto la partita in tv. E’ adirato per il differente metro di giudizio tra Inter-Juve e la partita dell’Olimpico, chiede uniformità

Db Monaco di Baviera (Germania) 01/08/2017 - Audi Cup / Atletico Madrid-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
Anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, era all’Olimpico, domenica per assistere alla sfida tra Roma e Napoli. Poi, quando è tornato a casa, ha rivisto la partita in tv, scrive il Corriere dello Sport, ed ha avuto un sobbalzo.
“Alle dieci e mezza della sera (circa) d’una domenica paradossale, mentre se ne stava accomodato in poltrona a casa sua, Aurelio De Laurentiis ha avuto improvvisamente uno scatto – forse d’ira – è balzato in piedi, ha usato il telecomando come se fosse la personalissima Var, ha poi afferrato il cellulare ed ha provato a capire perché mai ciò che stava accadendo in quel momento sotto i suoi occhi non collimava con quanto pensava dovesse succedere e soltanto tre ore prima con il contatto Vina-Anguissa”.
Per il patron azzurro era incomprensibile il fatto che il Var non avesse chiamato Massa a rivedere l’azione.
“Quindi, si è messo lì, ha chiamato qualche amico che di regolamento ne sa e non lo interpreta, ha sbuffato contro la luna, ha invocato chiarimenti utili per capire, ha poi avviato il personalissimo protocollo affinché al Palazzo arrivasse, di buon’ora ed al lunedì mattina, la sua voce infastidita, ma seriamente”.
De Laurentiis invoca uniformità.
“C’è il desiderio e anche la bramosia di un’uniformità che aiuti a non alterare il campionato, di adeguarsi gli uni agli altri al regolamento ed alla logica e semmai al buon senso, evitando di contraddirsi a distanza di centottanta minuti o giù di lì che poi sarebbero due partite di gioco come direbbero là dentro”.