Scontri a Wembley: tifosi dell’Ungheria contro steward e poliziotti

Scene di violenza sugli spalti. Hanno fischiato il Black Lives Matter. Il piano della polizia non ha funzionato. Circa settecento i tifosi ungheresi

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Scene di battaglia a Wembley durante Inghilterra-Ungheria valevole per la qualificazione ai Mondiali. Gli scontri cominciati dopo appena cinque minuti di gioco. Gli ungheresi hanno costretto gli steward a battere in ritirata. Coinvolti anche gli agenti di polizia. I tifosi ungheresi hanno fischiato gli inglesi che si sono inginocchiati contro il razzismo.

La polizia aveva fatto sapere di dover aumentare la propria presenza all’esterno di Wembley.

Un portavoce della polizia – scrive il Telegraph – aveva detto parlato di un piano di polizia per garantire la sicurezza. Anche la Federazione aveva elaborato un piano che però – scrive ancora il Telegraph – evidentemente non ha funzionato visto che gli steward sono stati presi a pugni e attaccati.

La polizia inglese ha ufficialmente dichiarato:

“Poco dopo l’inizio della partita di stasera a Wembley, gli agenti sono entrati per arrestare uno spettatore per un reato di ordine pubblico aggravato da razzismo nei confronti di uno steward. Mentre gli ufficiali effettuavano l’arresto, sono scoppiati disordini minori che hanno coinvolto altri spettatori. L’ordine è stato rapidamente ripristinato e non ci sono stati altri incidenti in questa fase.”

I circa 700 ungheresi molto probabilmente hanno acquistato il biglietto nel Regno Unito.

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