«Franck, preferisce essere chiamato così, ha fatto vedere subito di che livello è. Ci siamo allenati anche per giocare a due, come del resto era con Gattuso»
Spalletti non ha fatto pretattica: Anguissa domani sarà titolare contro la Juventus e il Napoli potrà giocare anche col 4-2-3-1.
«Anguissa domani gioca perché è pronto per giocarla, sarà titolare».
«Franck, preferisce essere chiamato così. Ha fatto vedere subito di che livello è, nel modo di entrare nello spogliatoio e salutare i compagni. Ci sarà molto utile, perché le sue caratteristiche non si trovano negli altri componenti della nostra rosa. E’ quello che cercavamo per completare il centrocampo e Giuntoli è stato bravo a trovarlo. Lui ha fatto vedere di essere pronto per la sfida. Per giovedì, ho fatto un accenno perché commentavamo i disagi a cui andiamo incontro, si pensa che quelli del nostro settore non ce ne mettano altri, invece…».
«Cambio modulo? Sì, si può fare, abbiamo allenato a farlo, ultimamente abbiamo giocato con mediano basso e due mezzali, ma il vertice è facilmente invertibile, dipende dalle caratteristiche di chi abbiamo a disposizione, può succedere. Anche con Gattuso la squadra ha fatto così delle ottime partite. Il problema è quando il mediano basso è un po’ più specifico. L’assenza di Lobotka ora ci infastidisce un po’. Anche perché Demme non c’è, ma sono convinto che Anguissa e Fabian non hanno problemi a doversi rendere conto di quale zona del campo sono messi ad operare».