Spalletti: “La squalifica di Osimhen? C’è un cartello nello spogliatoio, ciascuno ha scritto la sua»

«Chi lo sostituirà? Mi sono accorto che avete delle sentinelle. Bisogna imparare molto da Ronaldo. Per Insigne è normale ribattere un rigore»

Spalletti

Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha presentato la sfida col Genoa in conferenza stampa.

Mi aspetto che si dia seguito al lavoro che stiamo facendo, dobbiamo migliorare in alcune cose. Analizziamo la gara e ne parliamo con i giocatori, si sono evidenziate le cose fatte bene e siamo riuscito a spostare le questioni capitate.

Chi sostituirà Osimhen? Mi sono accorto che avete delle sentinelle (ossia calciatori o interni che rivelano formazione ai giornalisti, ndr), è un dubbio e almeno uno tenetelo, perché non ce ne sono altri.

Il Napoli in passato spesso non è venuto fuori da partite simili a quelle col Venezia.

In passato ho visto fare al Napoli cose bellissime, quasi sempre. Poi ci sono momenti della partita in cui gli avversari sanno metterti in difficoltà, è fondamentale avere la personalità di mantenere la lucidità, di non avere una visuale ristretta dietro l’alzare polvere da patte degli avversari. Siamo stati molto bravi a mantenere la lucidità. Dopo il rigore sbagliato si poteva deviare l’atteggiamento, quella poteva essere la goccia che avrebbe potuto evidenziare una mente debole e invece il Napoli ha dimostrato di avere una mente forte.

Sarà un Genoa differente, dovremo essere pronti a qualcosa di diverso. Non si distingue contro chi giochi si esibisce la forza sempre in ogni ambiente.

Cristiano Ronaldo? La qualità del campione le vedremo sempre, bisogna imparare molto da lui, professionista e con un’impostazione forte. Gli equilibri non cambiano, ci sono altre campioni e la Serie A resta di primissimo livello. Per lo scudetto ci sono 7 squadre di livello superiore, sarà la forza della rosa e non della squadra più forte a fare la differenza. La catena per trattenere i big era lunghissima, sono fortunato che non sia partito nessuno. Sarà difficile rivedere la Juve che lotta per il quarto posto.

Abbiamo fatto ricorso per la squalifica di Osimhen e restiamo buoni fino alla sentenza, poi magari ne riparliamo. Nello spogliatoio ne abbiamo parlato, hanno appeso un cartello in cui ognuno ha firmato e appeso qualcosa di suo. I contenuti non si possono dire

Sono contento di tenere i giocatori che ci sono, so che la società è molto attenta e se capiterà un’occasione di livello si può portare a disposizione. Ounas rimane con noi, è un buon calciatore che ci può aiutare in modo importante.

Insigne è uno di quelli che vuole aggiungere nuove giocate al manuale del calcio, è normale ribattere un rigore per lui. Il capitano è sempre condannato a dare comportamenti corretti per i compagni e lui fa questo, manda segnali importanti.

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