ilNapolista

La singolare protesta del pugile Aliev: squalificato, non abbandona il ring: «Io non vado più via»

A nulla sono valsi i tentativi di convincere il francese che giudicava ingiusta la decisione dell’arbitro. Si è seduto a bordo ring rifiutandosi di andar via

La singolare protesta del pugile Aliev: squalificato, non abbandona il ring: «Io non vado più via»

Il pugile francese Mourad Aliev è stato sconfitto dal britannico Frazer Clarke nei quarti di finale del pugilato superpesanti maschili +91kg, squalificato dall’arbitro ed ha perso la testa. Si è rifiutato di lasciare il ring.

Aliev ha reagito in modo scomposto alla decisione del direttore di gara. Ha scosso violentemente la telecamera che riprendeva il match e poi si è seduto a bordo ring rifiutandosi di andar via. «Io da qui non mi sposto», ha dichiarato.

L’arbitro lo aveva squalificato perché a suo parere troppo veemente nel combattimento, tanto da costringere il suo avversario Clarke a ricorrere due volte alla medicazione al sopracciglio sinistro.

Hanno provato a convincere Aliev in tutti i modi, racconta la Gazzetta dello Sport.

“Gli hanno portato dell’acqua. Gli hanno parlato sia il suo team sia funzionari “olimpici”. Il risultato? Dopo 30 minuti Aliev si è rimesso l’accappatoio ed è tornato nella Kokugikan Arena. Tutto finito? Nient’affatto. Il francese è dopo pochi minuti tornato in “scena” per continuare la sua protesta sedendosi nello stesso punto. Peccato che quello fosse l’ultimo incontro della giornata”.

ilnapolista © riproduzione riservata