In Spagna fanno i giornalisti. El Paìs: il club più indebitato (Barcellona) può permettersi Messi?
Quanta differenza col trattamento del caso Inter. «Il club è stato messo in ginocchio dal Covid e dalla pessima gestione di Bartomeu»

Rio De Janeiro (Brasile) 10/07/2021 - Coppa America / Argentina-Brasile / foto Imago/Image Sport nella foto: Lionel Messi
Quanta differenza tra la stampa spagnola e quella italiana. In Spagna i giornalisti fanno i giornalisti, non i tifosi. Come evidenzia El Paìs che fa il punto sulla clamorosa rottura tra il Barcellona e Lionel Messi. Il quotidiano spagnolo scrive senza mezze misure che quello club catalano è un club fallito, messo in ginocchio dal Covid e dalla pessima gestione dell’ex presidente Bartomeu.
In attesa della due diligence, il debito è così alto che non è possibile mettere a bilancio nemmeno un nuovo acquisto né si hanno le risorse per i rinnovi dei calciatori più rappresentativi ed esigenti, a partire da Messi. (…) I tifosi stanno ancora che il presidente Laporta alimenti la fede in Leo con un ultimo colpo di teatro. C’è tempo per mascherare una contraddizione: il club più indebitato del mondo può avere il giocatore più costoso sul mercato? Il fallimento, nel frattempo, è diventato anche morale e sportivo.
El Paìs ricorda le parole di Laporta all’assemblea di giugno:
“La spesa salariale rappresenta il 110% del fatturato, non rispettiamo il fair play finanziario”. Due mesi dopo, Barcellona continua a non trovare una soluzione ai loro gravi problemi economici.
El Paìs, come altri, scrive che Messi avrebbe desiderato un adeguato rafforzamento della squadra. Avrebbe chiesto l’ex atalantino Romero. Non sarebbe stato soddisfatto nemmeno dell’ingaggio di Aguero.