Lo dimostra l’assenza di una reazione di orgoglio da parte della squadra, che proprio dopo la partenza del portoghese è caduta sotto i colpi dell’Empoli
La sconfitta contro l’Empoli ha certificato che la Juve è ancora impreparata, sotto tutti i punti di vista, scrive il Corriere dello Sport. Il centrocampo è fragile, innanzitutto.
“E’ però a centrocampo che la Juve non è adeguata, infortuni e ritardo di condizione sono solo una parte del problema, la verità è che il solo Manuel Locatelli non può bastare per cambiare volto a un reparto progressivamente diventato l’anello debole. Mischiando il tutto viene fuori una Juve che non ha superato la crisi della scorsa stagione, un solo punto in due partite rappresenta un bottino che nemmeno il più pessimista avrebbe potuto prevedere”.
Colpisce anche il fatto che la sconfitta sia arrivata all’indomani della partenza di Ronaldo.
“Ci si aspettava una reazione d’orgoglio dei bianconeri che al contrario si sono sciolti alla prima difficoltà, confermando come il terremoto di CR7 abbia condizionato e pure parecchio tutto lo spogliatoio. Subito dopo la partita è stato chiaro a tutti quanto questa Juve sia ancora impreparata sotto ogni punto di vista, la sola presenza di Allegri non fa miracoli e bisogna intervenire”.