CorMez: il grande sorriso di Spalletti è già il primo solco con i suoi recenti predecessori
La comunicazione resta il suo pezzo forte. Si è concesso alle domande per 75 minuti senza mai essere banale. Ha segnato sul taccuino il nome dei giornalisti che si sono presentati

Sul Corriere del Mezzogiorno, Monica Scozzafava commenta la prima conferenza stampa di Luciano Spalletti. Il nuovo tecnico del Napoli ha parlato per 75 minuti.
“Si è presentato con un grande sorriso, e già questo ha segnato il primo solco con i predecessori più recenti. Ha voluto aprire la conferenza con informazioni di servizio su raduno e ritiro (forse il suo personalissimo modo di rompere il ghiaccio), ha preso fiato e si è concesso per settantacinque minuti alle domande. Lungo? Un po’ sì, mai banale però. La comunicazione resta il suo pezzo forte, alla prima uscita ha scelto di andare per le lunghe, dando un peso specifico ad ogni parola. Rigore e relax: il mix gli è riuscito. Ha segnato sul taccuino il nome di ogni giornalista che gli si è presentato. Tra il serio e il faceto si è anche concesso il «lusso» di distinguere i «buoni» dai «cattivi». Un divertissement, certo. Ma due anni senza, benché con lunghe passeggiate in campagna («è allenante per i piedi») sono stati troppi per non ricominciare sul palcoscenico del calcio con i suoi marchi di fabbrica. Nessuno deve scoprire Spalletti allenatore, ha esperienza internazionale, ha vinto, convinto e soprattutto sa cosa significa lottare per la Champions”.