L’attaccante congolese ha confessato di avere un anno in più rispetto a quanto dichiarato, e di aver vissuto nella paura per sé e la sua famiglia

Silas Wamangituka ha giocato sotto falsa identità per lo Stoccarda per due anni. Il congolese ha rivelato al suo club di essere “vittima delle macchinazioni del suo ex agente” e che il suo vero nome in realtà è Silas Katompa Mvumpa. Non solo: anche la data di nascita dell’attaccante era sbagliata. E’ nato il 6 ottobre 1998 a Kinshasa, e quindi oggi ha 22 anni, un anno in più rispetto a quanto originariamente dichiarato.
“Ho vissuto nella paura costante negli ultimi anni, e sono stato anche molto preoccupato per la mia famiglia in Congo. È stato un passo difficile per me rivelare la mia storia”, ha detto Katompa Mvumpa.
Per il club e la Federazione tedesca non ci sono problemi burocratici, il giocatore ha valida licenza di gioco tuttora in corso. Secondo lo Stoccarda l’identità sbagliata è colpa di un ex procuratore, col quale viveva a 19 anni a Parigi. Il cambio d’identità sarebbe avvenuto nel 2018 per permettere all’attaccante di passare all’Alés a parametro zero. Le azioni legali contro l’ex agente sono attualmente al vaglio del giocatore e della società.
Secondo lo Stoccarda “Silas non ha tratto nessun vantaggio economico dall’azione del suo ex agente. E ora Katompa Mvumpa ha un passaporto congolese valido, con i suoi dati personali corretti.
Katompa Mvumpa gioca per lo Stoccarda dall’estate del 2019. Nella passata stagione ha segnato 13 gol in 27 partite tra campionato e coppa.