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Repubblica: che bello non sentire più le voci degli allenatori che rimbombano nel cemento

Il racconto delle sensazioni di Maurizio Crosetti dal Mapei Stadium: finalmente si sarà capito che il pubblico non era solo la cornice del quadro

Repubblica: che bello non sentire più le voci degli allenatori che rimbombano nel cemento

La finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus ha segnato una tappa storica per il calcio italiano, con il ritorno del pubblico allo stadio. Maurizio Crosetti, inviato al Mapei Stadium di Repubblica, ha raccontato le sensazioni.

C’è qualche leggero disordine all’esterno allo stadio, subito contenuto dalla Digos. Ma anche un nuovo codice di civiltà, con gli ingressi regolamentati dalle misurazioni della temperatura e gli altri controlli. C’è un aspetto su cui si sofferma Crosetti alla fine del suo reportage: i suoni.

E poi che bello non sentire più il tonfo del pallone ad ogni tocco, e le voci dei panchinari e degli allenatori, quelle urla che rimbombavano nel cemento desolato. Migliaia di altre voci le coprono, e finalmente si sarà capito che il pubblico non era solo la cornice del quadro ma una parte del quadro stesso.

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