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Buffon: «Lascio la Juve perché qualcuno ha detto che giocavo perché amico di Pirlo»

A Juventus Tv: «Dopo tanti anni sono felice perché ho scelto di essere juventino. Posso anche smettere, penso di aver fatto abbastanza nella mia carriera».

Buffon: «Lascio la Juve perché qualcuno ha detto che giocavo perché amico di Pirlo»

Gianluigi Buffon saluta la Juventus con una lunga intervista a Juventus TV. In essa, ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera in bianconero ed ha parlato anche dei progetti che ha per il futuro.

La vittoria in Coppa Italia è stato un bel finale, viene sugellato un fine rapporto con una bellissima vittoria e grandissime scene di empatia ed amicizia tra me e i miei compagni. E’ stato da parte mia un addio molto sereno, l’avevo già vissuto 3 anni prima. Non ci fai l’abitudine, ma con l’esperienza passata hai dei punti cardinali per non patire determinate emozioni. L’ho vissuta con molta naturalezza. In tutti questi anni sono diventato juventino, ho fatto miei determinati valori, ed adesso sono più felice di allora perché sono juventino con coscienza, ho scelto di essere juventino“.

Buffon ha indicato il suo momento più bello nella vittoria dello scudetto con Conte, a Trieste.

Era la chiusura di un cerchio che ha dato forza alle mie scelte da giocatore. Ho sposato la causa perché ci credevo, perché potevo tornare a vincere con la Juve. Qualche pensiero di andare via nel 2006 mi era venuto, ma poi la vita mi ha ridato tutto. Ho sofferto tanto dal 2006 al 2012, ero il portiere di riferimento ed ho deciso l’isolamento”.

Una cosa che mi ha disturbato è stata che l’entusiasmo della squadra quest’anno è venuto un po’ meno con le prime difficoltà. I veri tifosi non devono affossare la squadra alla prima difficoltà. Se tifo Juve i miei giocatori sono i più forti fino a maggio, non fino a febbraio. Mi hanno disturbato anche i commenti sul mio impiego contro il Barcellona: ‘Gioca Buffon perché è amico di Pirlo’. Regali non ne voglio, sentire che qualcuno dubitava mi ha spinto a lasciare la Juve”.

Sul futuro:

“Ho bisogno di riposare e mettere nel mio serbatoio energie nuove. Non voglio pentirmi di qualunque scelta farò. Se sono felice oggi? Si molto, sono felicissimo, non chiedo di meglio. Posso anche smettere, penso di aver fatto abbastanza nella mia carriera“.

 

 

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