Zualda ai pm: “La prima mail è del 29 agosto. Avevamo chiuso un accordo per un biennale con la possibilità di rescindere pagando un milione di euro”
Andrea Agnelli aveva messo a verbale che era stato Luis Suarez a proporsi alla Juventus con un sms. Una versione smentita dall’avvocato dell’attaccante uruguaiano Ivan Zaldua, agli stessi pm che indagavano sull’inchiesta di Perugia. Zaldua, nemmeno a dirlo, mette al centro di tutto Paratici.
“A fine agosto il Barcellona mi ha contattato per dirmi che avrebbe cercato un altro giocatore e quindi Suarez avrebbe dovuto cercare un’altra squadra. Abbiamo comunicato al Barcellona che non avevamo intenzione di recedere dal contratto. La Juventus tramite il direttore sportivo Fabio Paratici ha contattato direttamente Suarez. Successivamente Paratici mi ha contattato per iniziare la trattativa. Ho avuto molte conversazioni con il Sig. Paratici. La prima email che ci siamo scambiati è del 29 agosto e contiene una proposta contrattuale con i termini economici dell’ingaggio e dei bonus proposti. Dopo aver negoziato, abbiamo raggiunto un accordo”.
Alle 20.32 del 29 agosto, scrive la Gazzetta dello Sport, Zaldua invia a Paratici una mail riepilogativa con i termini dell’intesa:
“Una volta ricevuta l’approvazione di Luis, secondo la nostra conversazione telefonica, allego il riepilogo con la tua proposta iniziale, la nostra proposta e l’accordo finalmente raggiunto. Luis preferisce firmare per 2 anni con la possibilità che entrambe le parti” possano rescindere il contratto alla fine della prima stagione “pagando una clausola di € 1.000.000. Passaci, quando puoi, l’offerta firmata da parte tua, in modo che possiamo fare i passi corrispondenti con la FCB e possiamo continuare ad andare avanti”.