La conduttrice di Chi l’ha visto a Libero: «Dovunque vada, associo le città ai nostri casi. L’anno scorso sono stata lì lì per mollare tutto ma poi mi è stato chiesto di restare»
Libero intervista Federica Sciarelli, da anni alla conduzione di “Chi l’ha visto”, su Rai3. Una trasmissione seguitissima. Prova a dare una spiegazione al largo numero di spettatori.
«Raccontiamo casi dolorosi, ma l’accento non viene mai posto sulla rabbia bensì sulla solidarietà: il nostro programma è scritto insieme agli spettatori».
In Italia spariscono sempre più persone. Una tendenza continuata anche durante il lockdown.
«A volte purtroppo non sono sparizioni ma morti. Penso ai padri di famiglia che, dopo aver perso il lavoro, si sono suicidati oppure al grande problema dei ragazzi irretiti dalle psico-sette online. Le segnalazioni sono tutt’altro che diminuite: in generale si respira un desiderio diffuso di scomparire. Anziché risolvere i problemi, si fugge».
La Sciarelli, però, lascia trapelare la voglia di lasciare il programma.
«Sarei tentata di lasciare il programma. Ormai ai miei occhi l’Italia è diventata un grande cimitero: dovunque vada, associo le città ai nostri casi. L’anno scorso sono stata lì lì per mollare tutto ma poi mi è stato chiesto di restare. Così ho fatto e probabilmente così farò a settembre. Inoltre amo questo programma».
