La direttrice: “Non vi sono indicazioni che il vaccino abbia causato queste condizioni”. Il tasso percentuale di trombi ed embolie dopo il vaccino non sembra essere superiore a “quello della popolazione generale”.
La direttrice dell’Ema (European Medicines Agency), Emer Cooke, ha parlato in conferenza stampa dopo lo stop alla somministrazione del vaccino AstraZeneca in diversi paesi. Ha fatto presente che, al momento, sono 30 i casi accertati di trombosi a seguito della somministrazione del vaccino, su quasi 5 milioni di persone vaccinate.
Per il momento, ha dichiarato,
“non vi sono indicazioni che il vaccino abbia causato queste condizioni”.
Il tasso percentuale di trombi ed embolie a seguito della somministrazione del vaccino, ha chiarito, non sembra essere superiore a “quello della popolazione generale”.
La decisione definitiva arriverà giovedì. La direttrice ha concluso dicendo che, al momento, e con i dati di cui si dispone, “i benefici di questo vaccino superano i rischi”. Quando i vaccini vengono somministrati a milioni di persone, ha spiegato, è “inevitabile che si verifichino episodi rari o gravi di malattie dopo la vaccinazione”.