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Fonseca avrebbe dovuto chiedere il rinvio di Parma-Roma (che è finita 2-0)

Troppo impegnati nella polemica politica, i giallorossi si sono distratti e hanno perso contro il Parma che non vinceva da diciotto gare

Fonseca avrebbe dovuto chiedere il rinvio di Parma-Roma (che è finita 2-0)

Troppo impegnata nell’insulsa polemica per chiedere il rinvio di Roma-Napoli (in realtà è un modo per non assumersi le proprie responsabilità di fronte all’eventuale fallimento Champions), la squadra di Fonseca si è distratta ed è scesa in campo a Parma pensando più all’eventuale ingiustizia subita nel Palazzo che alla sconfitta che di lì a poco le sarebbe stata impartita sul campo dai gialloblù di D’Aversa. Il Parma è penultimo in classifica, solo il Crotone ha fatto peggio. Il Parma non vinceva in campionato dal 30 novembre – 2-1 in casa del Genoa – vale a dire diciotto partite di campionato di fa. Quest’anno in Serie A il Parma ha vinto appena tre incontri: quello di oggi contro la Roma, a Genova, e in casa contro il Verona.

La Roma è quindi riuscita nella titanica impresa di perdere contro una formazione che fino a oggi aveva vinto due partite su ventisei.

Potremmo faziosamente dire ben gli sta. Per due motivi: uno di ordine politico, per lo scomposto can can mediatico alimentato per il rinvio di Juventus-Napoli e quindi l’eventuale danno arrecato alla Roma; il secondo, va da sé, di ordine puramente calcistico. La Roma è in competizione con il Napoli nella lotta al quarto posto e resta ferma a 50 punti (il Napoli è a 47) ma ha giocato due partite in più rispetto agli azzurri. Più su ci sono Atalanta e Juventus a 52, i bianconeri giocheranno tra poco a Cagliari. Il Napoli in serata a San Siro contro il Milan.

La partita di Parma è scivolata via piuttosto agilmente per gli emiliani che sono andati in vantaggio dopo appena nove minuti con un’azione di alleggerimento piuttosto elementare: scatto sulla fascia destra, palla al centro dove Mihaila – indisturbato come per strada tra i ragazzini – ha battuto Pau Lopez con un tiro piuttosto centrale ma forte. Il resto è stato il solito predominio territoriale dei tempi contemporanei, senza costruire nulla di realmente pericoloso. La migliore palla gol la Roma l’ha avuto a inizio match ma Dzeko se l’è sciaguratamente divorata. Contestato, nel primo tempo, un eventuale rigore per la Roma.

Nella ripresa, sempre al nono, il Parma ha raddoppiato su rigore concesso per atterramento di Pellè da parte di Ibanez. Ha trasformato Hernani. La Roma ha quindi provato ad attaccare in modo confusionario.

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