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Calcio e finanza: l’Udinese sperimenta una nuova tecnologia per riaprire gli stadi

Il dispositivo tecnologico, ideato dal Gruppo Be Shaping The Future, monitorare il rispetto delle norme e dei protocolli anti Covid segnalando con una vibrazione, a chi lo indossa e agli steward, il mancato rispetto del distanziamento

Calcio e finanza: l’Udinese sperimenta una nuova tecnologia per riaprire gli stadi

L’Udinese con l’Advisor Infront, sperimenterà in occasione della sfida contro la Fiorentina un innovativo dispositivo tecnologico, ideato dal Gruppo Be Shaping The Futureper monitorare il rispetto delle norme e dei protocolli anti Covid al fine di favorire la riapertura in sicurezza degli stadi.

Lo riporta Calcio e Finanza che spiega che i circa 350 addetti ai lavori, abitualmente presenti nel matchday alla Dacia Arena, saranno dotati di un dispositivo che segnala con una vibrazione, a chi lo indossa e agli steward, il mancato rispetto del distanziamento sociale permettendo anche il tracciamento dei contatti all’interno dello stadio, nel pieno rispetto della privacy.

“L’innovazione tecnologica applicata al calcio è nel DNA dell’Udinese. Qui da Udine, infatti, sono sempre partite sperimentazioni rivoluzionarie, come quelle della Goal Line Technology, propedeutica, poi, al Var e del riconoscimento facciale testato in occasione della finale degli Europei under 21 del 2019. Grazie alla grande visione di Gianpaolo Pozzo, Udine è sempre stata trampolino di lancio di innovazioni. Adesso, nell’ottica di una riapertura in totale sicurezza degli stadi che il mondo del calcio professionistico auspica il prima possibile, la Dacia Arena intende, con forza, confermare la propria ambizione a divenire punto di riferimento, a livello nazionale e internazionale, per la sperimentazione e lo sviluppo di strumenti innovativi utili ad una riapertura al pubblico nel prossimo futuro”.

Il commento del vicepresidente di Udinese Calcio Stefano Campoccia

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