La sconfitta contro l’Inter determina una clamorosa battuta d’arresto per la Juve che aveva cambiato tecnico per ritrovare smalto e si ritrova con 9 punti in meno in classifica

Ha fatto discutere e non poco la sconfitta della Juve contro l’Inter. La posizione in classifica e il gioco della squadra bianconera preoccupano non poco i tifosi, ma forse anche la dirigenza. Come riporta oggi Repubblica, Agnelli non ha presentato l’arrivo di Pirlo sulla panchina della Juve come l’inizio di un nuovo ciclo che non era destinato a dare frutti nell’immediato.
a Pirlo sono stati chiesti il decimo scudetto e un cammino sicuro in Champions (quindi i quarti di finale, visto che l’avversario degli ottavi è il Porto) e dunque, su queste basi, a Torino hanno un problema
È grave, secondo Repubblica la sconfitta che è arrivata contro l’Inter, una sconfitta che sancisce un vero e proprio atto d’inferiorità per i bianconeri. Che, dopo aver esonerato Sarri, oggi si ritrovano ad avere 9 punti in meno in classifica.
Nel campionato scorso Sarri aveva dato due lezioni di calcio a Conte, vincendo le due partite decisive per lo scudetto. Pirlo, che rispetto al collega ha Morata, Chiesa, Kulusevski, Arthur e Mc-Kennie, cioè rinforzi di mercato per oltre duecento milioni, s’è consegnato inerme a un’Inter scontata, prevedibile, un’Inter di scuola che ha giocato come nelle esercitazioni di mezza settimana, quando gli schemi riescono perché non c’è un avversario a boicottarli