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L’Everton torna a vincere: 2-1 in casa del Wolverhampton

Altra prova di carattere della squadra di Ancelotti che, priva di Allan e Calvert-Lewin, conferma di saper annusare i momenti della partita. Everton terzo in classifica.

L’Everton torna a vincere: 2-1 in casa del Wolverhampton

Si è preso solo un turno di pausa l’Everton di Ancelotti, quello scorso contro il West Ham (sconfitta in casa). Poi ha subito ripreso il ritmo vertiginoso di fine 2020. Ha vinto la quinta partita negli ultimi sei incontri di Premier. Ha battuto in trasferta il Wolverhampton portoghese di Nuno Espirito Santo. La squadra di Carlo Ancelotti ha vinto 2-1 e ha vinto senza il suo cannoniere Calvert-Lewin fermato da uno stiramento, senza Allan e con Richarlison – anche lui reduce da un infortunio – entrato solo a dieci minuti dal termine. Sesta vittoria esterna per l’Everton.

Ancelotti ha plasmato una squadra che – per dirla alla Gattuso – sa annusare i momenti della partita. Capisce quando è il momento di rinculare. Di sacrificarsi. Ma sa anche giocare a calcio e sa come mettere paura agli avversari, soprattutto grazie ai piedi di James Rodriguez ma non solo.

Ancelotti ha risfoderato la difesa a quattro con tutti difensori centrali. Una linea difensiva quasi impeccabile in cui è difficile individuare il più efficace ma è anche impossibile non evidenziare la crescita continua di Godfrey. Lì, nel mezzo, per dirla alla Ligabue, Doucouré ormai una colonna dei Toffees, e Davies preferito a Gomes. Digne spostato qualche metro più avanti, esterno a centrocampo, e il sempre più convincente Iwobi. Davanti una coppia senza attaccanti ma molto dotata dal punto di vista tecnico: James e Sigurdsson.

Ancelotti ha tolto ogni riferimento alla difesa di Spirito Santo, ha imbrigliato la squadra di casa che solo raramente è riuscita a mettere in mostra le sue azioni in velocità. Ancelotti ha tessuto una ragnatela in cui inesorabilmente sonai andati a finire i padroni di casa. L’Everton è sempre stato bravo a ripartire, arretrando spesso e volentieri James che è una garanzia con la palla tra i piedi.

L’Everton è andato subito in vantaggio con Iwobi al termine di una bella combinazione tutta di prima James-Digne. Bel pareggio del Wolverhampton grazie soprattutto al terzino sinistro francese Ait Nouri, perfetto il cross per Neves che solo soletto ha adagiato in rete. La partita è filata via piuttosto equilibrata.

Come spesso accade, nella ripresa l’Everton ha provato a fare qualcosa in più, ha avanzato il baricentro, è entrato Gomes al posto di Davies e al 77esimo è stato proprio il portoghese a far uscire dal cilindro uno splendido cross di sinistro che Keane ha messo in rete di testa. È stato il colpo di grazia per la squadra di casa che ha provato qualche assalto nel finale ma si è resa pericolosa solo una volta: su calcio di punizione di Neves che ha scheggiato la parte esterna dell’incrocio dei pali. Per il Wolverhampton è entrato  Cutrone ma non ha mai toccato palla.

Nella sera in cui il Manchester United è diventato capolista solitario – vittoria a Burnley – l’Everton è risalito al terzo posto, a pari merito col Leicester. E una partita da recuperare, sia pure contro il City.

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