Cristiano Ronaldo: “Futuro? Non so cosa potrà succedere, punto ai Mondiali”

A La Gazzetta: «Stanno costruendo una squadra forte, mi piace la loro attenzione maniacale in difesa. Giusto dare un sostituto a Lukaku, se prendono anche Ndoye è un colpo importante»

Al Tg3: "Con me ci sarebbero stati troppi problemi a ogni convocazione. Pensa se uno avesse giocato 90 minuti e poi avesse affrontato la Roma…"

A Nss Sport lo scorso marzo: «Vorrei iniziare a fare lo streamer con i miei amici olandesi con cui gioco a Fifa. Venire in Italia è stato come tornare alle origini, mia madre aveva una casa a Riccione».

In conferenza: «Nel finale il mio obiettivo era solo quello di dividere i giocatori, trovo che tutta la situazione al fischio finale fosse evitabile»

Alla vigilia di Psg-Chelsea di questa sera: «Abbiamo generato oltre 2 miliardi di entrate per 63 partite. Nessuna lega ha una media di 40mila persone allo stadio a parte la Premier».

A Calcionapoli24: «Quando sono arrivato io ero molto più giovane. Mi ha chiesto dove vivere, come fare... Su De Laurentiis ho poco da dire, rispetto ciò che ha fatto»

A Tuttomercatoweb: «La fase difensiva compete all’allenatore, quella offensiva al proprietario. Un buon tecnico muove i giocatori fino alla trequarti».

A France Football: «La mia svolta è stato ricominciare a giocare come quando ero bambino, divertendomi. Giocare in Premier sarebbe una bella vendetta nei confronti del Brighton che non credette in me».

Il ministro dello sport richiama l’importanza del merito e della motivazione nella maglia azzurra: «fa parte dello sport il fatto che qualcuno sia stato più bravo di noi».

Collina, intervistato da Mundo Deportivo, promuove il nuovo Mondiale per Club Fifa: «Grande competizione e innovazioni tecnologiche efficaci».

All'evento "Una notte di Cuore": «Arriveranno tanti giocatori, vi aspetto quindi in Trentino», dove il Napoli svolgerà il primo ritiro.

Alla Gazzetta: «Mi diceva che gli sembrava la prima volta che giocava al calcio, visto che Lucho chiedeva cose a loro sconosciute. Al Psg ha realizzato ciò che voleva fare anche a Roma».