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Con le nuove regole antidoping Maradona sarebbe stato squalificato solo per un mese

Il Telegraph: dal mese prossimo gli sportivi beccati a far uso di droghe come cocaina, eroina, ecstasy e cannabis, non saranno più squalificati per due anni: gli basterà dimostrare di averle assunte a “scopo ricreativo”

Con le nuove regole antidoping Maradona sarebbe stato squalificato solo per un mese

Dal mese prossimo gli sportivi beccati a far uso di droghe come cocaina, eroina, ecstasy e cannabis, non saranno più squalificati per i canonici due anni, ma solo per un mese. Gli basterà dimostrare di aver assunto le sostanze a scopo “ricreativo”, e non per migliorare le proprie prestazioni.

Il Telegraph scrive che in base alle nuove regole dell’Agenzia mondiale antidoping, le squalifiche saranno ridotta a un mese se si riesce a dimostrare che la droga è stata assunta prima della mezzanotte del giorno precedente la competizione, e che quindi questa non gli ha dato nessun vantaggio sportivo.

Impossibile non pensare, in questi giorni, che con questa regole (persino di buon senso) probabilmente la carriera di Diego Armando Maradona, e lo stesso corso della storia, sarebbe stata un’altra.

La cosa bella, scrive il Telegraph, è che le nuove regole potrebbero applicarsi retrospettivamente e l’anti-doping britannico sta ora esaminando casi che coinvolgono una “manciata di atleti”, come il mezzofondista Luke Traynor.

Le nuove linee guida si riferiscono in modo specifico a quattro droghe “ricreative”. “La logica – scrive il Telegraph – è che l’antidoping dovrebbe inseguire i truffatori, e che l’uso di droghe ricreative dovrebbe essere una questione di salute pubblica e non una questione disciplinare sportiva”.

Con le regole attuali uno sportivo che positivo ad una sostanza come la cocaina, non collegata allo sport, dovrebbe restare fermo per due anni. Dal prossimo mese saranno la squalifica sarà di tre mesi, con la possibilità di una riduzione della pena a un mese se si aderisce ad programma di riabilitazione.

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