Quattro anni dopo, la Rosea mette in fila i disastrosi numeri dell’acquisto da 90 milioni. Noi, in solitudine, lo scrivemmo quattro anni fa
La mancata “redditività” di quell’investimento monstre è tuttora il vero problema bianconero.
La mossa sbagliata della Juventus a cui La Gazzetta dello Sport si riferisce è l’acquisto di Gonzalo Higuain dal Napoli. Nell’approfondimento a firma di Marco Iaria, esperto di finanza calcistica, viene spiegato perché da un punto di vista economico (e non solo) aver preso il Pipita si è rivelato un fallimento, viste le ingenti risorse impiegate: 90 milioni di euro, cifra irrinunciabile a prescindere per chiunque, anche per De Laurentiis.
Se ragioniamo in termini di cassa, Higuain finora è costato alla Juve 118 milioni, cioè i 90 per il trasferimento versati al Napoli in due rate annuali più i 39 milioni per gli stipendi pagati nel 2016-17, nel 2017-18 e nel 2019-20 più i 7 milioni per le commissioni all’agente e avendo detratto i 18 milioni di prestito oneroso garantiti da Milan e Chelsea nel 2018-19. Detto in soldoni, ogni suo gol (66 in totale in tutte le competizioni) è costato 1,8 milioni di euro.
L’argentino peraltro pesa sul bilancio della Juve per 31 milioni all’anno (18 di ammortamento e 13 di ingaggio lordo). Essendo diventato un esubero, la società sarebbe disposta a liberarsene a parametro zero, svalutandolo di 18 milioni, cioè l’ammortamento residuo della prossima stagione. Insomma, il tempo alla fine ci ha dato ragione.