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L’Equipe celebra Neuer il portiere che ha imparato da hockey e pallamano

Il quotidiano francese intervista due grandi ex portieri delle due discipline: «Ha una tecnica che somiglia alla nostra». Così ha fermato Neymar e Mbappé

L’Equipe celebra Neuer il portiere che ha imparato da hockey e pallamano

“Neuer multisport” titola L’Equipe che all’indomani della vittoria del Bayern in Champions contro il Psg, celebra il grande protagonista della serata: il portiere tedesco.

La sua enorme ombra, con un braccio alzato e un ginocchio a terra, perseguiterà le notti degli attaccanti di Lione e Psg. Manuel Neuer ha portato il Bayern Monaco alla sua sesta Champions adottando alla perfezione una tecnica straordinaria che prende in prestito dai portieri di altri sport: hockey e pallamano.

L’Equipe compie una interessante operazione giornalistica. Lascia la parola a due grandi portieri francesi di hockey e pallamano (che in Francia è sport nazionale, seguitissimo).

Intervistano Cristobal Huet l’unico francese ad aver vinto la Stanley Cup il leggendario trofeo dell’Nhl (l’Nba dell’hockey su ghiaccio). Lo fece con i Chicago Blackhawks.

«Nella porta sembra enorme».

La gamba flessa di Neuer, il ginocchio a terra, il polpaccio rivolto verso l’esterno, è un gesto caratteristico dell’hockey. Huet dice che ricorda i vecchi portieri di hockey, prima che lo stile venisse rivoluzionato da Patrick Roy che coniò lo stile “farfalla”, con due ginocchia a terra.

L’altro sport cui Neuer si è ispirato è la pallamano.

A parlare è Jean-Luc Kieffer che lavora nella Nazionale francese e ha allenato generazioni di giovani portieri a Strasburgo.

«Sono un suo fan da molto tempo, è un piacere guardarlo. Ha una tecnica che assomiglia alla nostra. Quando esce, lavora insieme con le mani e i piedi. Alla prima occasione del Psg, quella di Neymar, tocca prima il pallone col piede, poi è la mano a sostegno (in Italia forse diremmo di richiamo, ndr) che lo salva. Negli uno contro uno, rimane fermo sulle gambe e accorcia con i piedi, grazie ai suoi grandi arti. Spesso, i portieri di calcio si allungano su un lato, e nel tempo che impiegano per stendersi la palla è già passata, a meno che non siano gatti»

Le braccia aperte e sollevate da Neuer quando esce sul calciatore, è una tipica postura della pallamano dove la porta però è tre metri per due. «È più veloce abbassare la mano che alzarle», dice Kieffer che vede somiglianze con gli interventi di Yann Genty l’ex portiere di Chambery che ha appena firmato col Psg.

«Inoltre – prosegue Kieffer – Neuer ha la qualità di essere molto calmo. Domenica sera, i giocatori del Psg si sono ritrovati davanti a un muro, come generazioni di giocatori di pallamano hanno sperimentato contro Thierry Omeyer». Che da portiere della Nazionale francese di pallamano, ha vinto due Olimpiadi, quattro Mondiali e tre Europei.

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