Garcia: «I tifosi vogliono il gioco o vincere? Sarri ha vinto, quindi qual è il problema?»
Il tecnico del Lione alla Gazzetta: «Dissi che in Italia il gap con la Juve sarebbe aumentato? In Francia si dice che non è bene avere ragione prima degli altri».

La Gazzetta dello Sport intervista oggi Rudi Garcia, il tecnico del Lione che affronterà la Juve per la gara di Champions. Garcia non è convinto delle critiche verso i bianconeri
«Io ho visto le partite dei bianconeri. So che c’è chi dice non hanno giocato bene, ma rispondo che la Juve ha vinto il campionato in 36 giornate, e non solo perché gli avversari sono calati»
Sul lavoro di Sarri
«La gente cosa vuole? Che la squadra vinca, no? Ecco, lo fa perché ce l’ha nel Dna e qualsiasi allenatore arrivi deve coltivarlo. Sarri lo ha fatto e ha vinto, e ora si giudica il gioco. Io dico solo che sono stati ancora i migliori».
Sulle possibilità di passare il turno
«Di solito chi vince 1-0 ha più chance, ma sappiamo con chi giochiamo e dove giochiamo. Ci basta sapere che non giocheranno Douglas Costa e forse Dybala. Ma c’è Higuain, col Napoli segnò 36 goal, ma sapevo anche prima quanto fosse forte. Ma temo anche i francesi Rabiot e Matuidi»
Il giornalista gli ricorda che lui, da allenatore della Roma, disse che in Italia il gap sarebbe aumentato. Era il 2015.
«Ricordo, ma qui in Francia si dice che non è bene avere ragione prima di tutti gli altri».
Stavolta è meglio non riportare la chiesa al centro del villaggio, vero? Perché se vincessero i favoriti…
«Eh sì. Per questa partita è meglio che la chiesa resti a Lione».