ilNapolista

Sarri: «A fine partita ho capito quanto Ronaldo soffriva perché non segnava su punizione»

A Sky: «Il rigore ci ha innervositi, abbiamo avuto qualche momento di confusione all’inizio del secondo tempo. Ho convinto Dybala a giocare più vicino all’area»

Sarri: «A fine partita ho capito quanto Ronaldo soffriva perché non segnava su punizione»

Sarri a Sky a fine derby, tratto da tuttojuve.com

Sembrava dovesse finire con tanti gol a poco, invece vi siete complicati la vita.
“Invece è terminata tanti gol a poco. Non era una partita semplice, ma lo sapevamo. Siamo andati in vantaggio velocemente, poi abbiamo raddoppiato e abbiamo pensato forse che fosse facile. Il rigore ci ha innervositi, ci ha fatto perdere il controllo della partita perché pensavamo che fosse chiusa e lì abbiamo sbagliato noi. Abbiamo avuto qualche minuto di confusione nella fase iniziale del secondo tempo, poi nel momento in cui le due squadre erano completamente stanche è venuta fuori una qualità nettamente più elevata da parte nostra”.

Forse più di altre volte il Torino è riuscito a puntare la vostra difesa palla al piede, solitamente succede meno. Ma la partita l’avete vinta bene. 
“Sì, abbiamo lasciato un po’ troppo la palla scoperta con troppa continuità nella metà campo avversaria e appena spostavamo i centrocampisti per andare in pressione venivamo infilati con loro che giocavano con questi due trequartisti fra le linee e noi a centrocampo non ci siamo mossi ad un certo momento della partita  benissimo, perché avevamo un centrocampista che andava in aggressione sulla palla, l’altro in aggressione preventiva e ci hanno infilato dentro con una buona continuità nella fase finale del primo tempo. E’ uno degli aspetti che abbiamo cercato di mettere a posto tra il primo e il secondo tempo perché mi sembravano dei grandi difetti della partita”.

L’anno scorso Dybala ha chiuso con 5 gol ed era sul mercato, oggi invece è a 11 gol e determina. E’ il giocatore che fa più la differenza in Serie A. Qual è il rapporto tra voi due?
“Un rapporto buono, diretto, schietto, senza nascondersi niente. Ma su Dybala non ho avuto alcun tipo di dubbio, perché è vero che l’anno scorso non ha segnato tanto in campionato, ma se prendi il campionato di 2-3 anni fa aveva segnato tantissimo,. Aveva avuto solo una stagione sfortunata. Io gli ho sempre detto quello che penso sull’atteggiamento che deve tenere, su come si deve allenare, su come deve giocare e lui mi dice quello che pensa lui. Mi sembra di averlo portato piano piano alla convinzione  che deve venire di meno a prendere palla all’interno della nostra metà campo e deve viaggiare molto di più vicino all’area di rigore avversaria e deve giocare più vicino a Ronaldo. Questo è un bene per lui e per Cristiano”,

Soffriva Cristiano per la mancanza del gol su punizione?
“Sinceramente pensavo di no, poi a fine partita mi ha detto… finalmente. Lì forse ho capito che un po’ lo aveva sofferto”.

ilnapolista © riproduzione riservata