Al CorSport: «Dell’Atalanta mi piace tutto, a cominciare dalla capacità di soffrire, senza mollare la concentrazione. La Lazio ha tutto il tempo per riprendersi. La compattezza fa la differenza nella Juventus»
Il Corriere dello Sport intervista Marcello Lippi. Elogia l’Atalanta di Gasperini.
«Dell’Atalanta mi piace tutto, a cominciare dalla capacità di soffrire, senza mollare la presa sulla concentrazione. Anche con il Sassuolo ha avuto un avvio difficile, ha subito un gol, è andata sotto. Però è come un carro armato che non si ferma di fronte a niente, ha convinzione, forza mentale, collettivo: tutti hanno voglia di partecipare al gioco, tutti si mettono a disposizione. Così superano ogni ostacolo. Hanno fatto innamorare tutti. Ti dico di più: io ho una grandissima fiducia nell’Atalanta in chiave Champions League. Il suo gioco, a livello internazionale, è quello giusto per ottenere dei grandi risultati. In una formula come la Final Eight, ancora di più».
La Lazio ha sofferto il ritorno in campo dopo mesi, ma ha tutto il tempo per recuperare.
«La Lazio ha tutto il tempo per riprendersi, l’ho detto, undici partite sono tantissime e c’è anche lo scontro diretto. Con l’Atalanta ha avuto delle difficoltà, ma quando avrà recuperato il suo equilibrio avrà tutte le possibilità intatte, soprattutto anche da un punto di vista fisico avrà una risposta positiva».
Quanto alla Juve, dice, la differenza la fa l’unione della squadra.
«Compattezza, è questa che fa la differenza nella Juventus».