Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha affermato che sono al vaglio varie opzioni, dai test obbligatori per il pubblico ad un numero limitato di spettatori sugli spalti
Le Olimpiadi, rimandate di un anno a causa della pandemia, potrebbero svolgersi in forma “semplificata”. Il governo giapponese punta ad un’organizzazione light dei Giochi di Tokyo, previsti nell’estate del 2021, per tentare di contenere i rischi di un’espansione del contagio. Tra le variazioni al vaglio degli organizzatori, riferiscono i media giapponesi, la possibilità di ridurre il numero degli spettatori e un accorciamento della durata della cerimonia di apertura e di chiusura.
Il governatore di Tokyo, Yuriko Koike, ha affermato che sono al vaglio varie opzioni, dai test obbligatori per il pubblico ad un numero limitato di spettatori sugli spalti. John Coates, capo dell’ispettorato del Comitato Olimpico Internazionale per Tokyo, ha affermato che la mancanza di una difesa contro il coronavirus minaccia i Giochi e gli organizzatori hanno dovuto iniziare a pianificare quella che potrebbe essere una Olimpiade “molto diversa”.
Il CIO e il governo giapponese hanno escluso un ulteriore ritardo oltre il 2021.
