Le uniche 3 squadre che in questo momento non contano infortunati sono Atalanta, Bologna e Inter. Anche il Napoli ha perso Manolas

Se il lungo lockdown ha favorito la ripresa di tanti calciatori che erano ai box causa infortunio quando la Serie A si è fermata, non è da sottovalutare adesso il rischio di nuovi infortuni. In Bundesliga ad esempio, che è partita prima di noi, quasi uno a partita, sono già 65 i giocatori fermi.
La Gazzetta dello Sport sottolinea però che il tema infortuni quando il calendario è tanto pieno non è una novità
Negli anni, soprattutto da quando il calendario è stato intasato, è diventato progressivamente uno degli argomenti più dibattuti. Ed è sacrosanto che sia così, per un duplice aspetto. Il primo, ovviamente, riguarda la salute dei giocatori: sono gli attori di questo film meraviglioso chiamato calcio e molto spesso le loro osservazioni a proposito dei tempi di recupero sono state sottovalutate, senza mettere in giusto conto l’aumento della velocità del gioco e delle conseguenti ricadute sul fisico degli atleti. Il secondo aspetto è legato al primo: si parla tanto di spettacolo, ma se i campioni sono stanchi (o, peggio, infortunati) è difficile pretendere un livello molto alto nelle prestazioni tecniche e atletiche
Le uniche 3 squadre che in questo momento non contano infortunati sono Atalanta, Bologna e Inter, mentre Milan, Roma e Torno stanno già pagando il ritorno al lavoro. Anche il Napoli ha perso Manolas appena cominciati gli allenamenti, ma è chiaro che con l’avvio del campionato saliranno ancora