Tra polemiche e restrizioni il 31 agosto a New York il primo Slam della stagione. E il presidente della Federtennis annuncia il nuovo calendario del torneo di Roma
Anticipata sui social dal sindaco di New York Cuomo, l’Atp ha ufficializzato che il grande tennis riaprirà ufficialmente il 31 agosto – nonostante le polemiche dei giocatori top – con l’US Open a New York. Niente qualificazioni, si partirà direttamente coi tabelloni principali (128 giocatori in singolare, 32 coppie del doppio). La Federtennis USA vorrebbe far alloggiare tutti i tennisti nella stessa struttura (due persone per stanza, o seconda camera a spese dei tennisti), lasciando liberi gli atleti di affittare una casa privata, ma fuori Manhattan. Il trasporto tra hotel e il “Billie Jean King”, dove si terrà il torneo, sarà in autobus con un massimo di 27-28 persone per viaggio. Ci sarà anche una sorta di distanziamento per caste: gli spogliatoi più grandi saranno riservati ai 32 tennisti con la classifica migliore.
The @usopen will be held in Queens, NY, without fans from August 31 to September 13.
The USTA will take extraordinary precautions to protect players and staff, including robust testing, additional cleaning, extra locker room space, and dedicated housing & transportation.
— Andrew Cuomo (@NYGovCuomo) June 16, 2020
Intanto l’ATP ha ufficializzato il calendario della ripresa. Si parte il 14 agosto con il 500 di Washington, per poi giocare il doppio appuntamento di New York, con il il Masters di Cincinnati e gli US Open. Da settembre parte poi la mini-stagione sul rosso con Madrid, Roma il 20 settembre e il Roland Garros il 27.
Binaghi l’aveva anticipato: gli Internazionali di Roma, saltati a maggio, rientreranno dunque nel calendario a settembre: “con quanto pubblico lo vedremo grazie al dialogo che da domani avremo su questo tema con le istituzioni governative”.