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Borriello: “La pista di atletica del San Paolo rimarrà per i prossimi due anni”

L’assessore allo Sport del Comune di Napoli a Radio Kiss Kiss Napoli: “Per riparare l’esterno dello stadio servono circa 10-12 milioni di euro. Non appena potremo riallacceremo il discorso col Napoli”

Borriello: “La pista di atletica del San Paolo rimarrà per i prossimi due anni”

L’assessore dello Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ha parlato dello stadio San Paolo e delle operazioni per riparare l’esterno dell’impianto.

Una sorta di stima per riparare l’esterno l’abbiamo: circa 10-12 milioni di euro. Questo finanziamento dovrà essere ricercato in una fase successiva nella convenzione col Napoli. Non appena torneremo alla normalità, riallacceremo il discorso col Napoli per migliorare l’esterno del San Paolo”.

Sul tabellone spento sui distinti.

Abbiamo avuto un problema, ma è stato risolto. Il tabellone non può trasmettere immagini, il Napoli le deve trasmettere. Noi non possiamo andare oltre quello che già facciamo vedere. Non escludo che l’anno prossimo ne potremo parlare con De Laurentiis”.

Sulla pista di atletica.

E’ un tema dello sport, su quella pista sono stati investiti tanti soldi. Non credo che nei prossimi 2 anni la toglieremo. Tra qualche anno si potranno fare valutazioni col Napoli”.

Borriello ha parlato anche dei parcheggi.

“Noi abbiamo un ampio parcheggio al di sotto del San Paolo fatto nel 1990. Ci sono normative diverse da allora. Credo che si potrà discutere che l’intera area del San Paolo possa diventare una zona per parcheggiare. Parcheggi mostra d’Oltremare? La mostra dispone di tantissimi spazi, può essere un importante parcheggio con un corridoio per arrivare direttamente al San Paolo. La mostra è un immobile tutelato da tanti vincoli, se si raggiunge tale accordo, bisogna tenere grande civiltà”.

Sui parcheggiatori abusivi.

Volevamo creare un consorzio per questi soggetti. Restano un problema importante, ma vanno trattati senza il fucile puntato. E’ un fenomeno che può essere risolto. Bisogna dare un’opportunità”.

Sui cori del Napoli come sottofondo mentre si gioca.

E’ una bellissima proposta. Già in Germania stanno sperimentando questa idea. Magari un deejay può creare il coro giusto che accompagna l’azione contro la squadra avversaria”.

 

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