Faccia a faccia vietati, le lamentele degli allenatori dovranno essere inviate entro 24 ore al Professional Game Match Officials Limited

Vietato parlando al direttore di gara. Gli arbitri, in tutta questa turbolenta ripresa, sono quelli che silenziosamente ci sono andati meglio. Hanno abolito il pubblico, con relative offese ai rapporti famigliari più intimi. E hanno abolito anche le proteste, almeno quelle degli allenatori. In Premier infatti il regolamento prevede che il tradizionale “faccia a faccia” col quale i tecnici andavano a chiedere spiegazione di qualche decisione dubbia al termine del match, saranno vietate nel rispetto del protocollo di distanziamento.
Si potrà protestare solo per iscritto, immediatamente dopo la fine della partita. Una lettera di protesta, come se ci trovassimo in un ufficio comunale. Agli allenatori è stato detto di non avvicinarsi agli arbitri e di non entrare nella loro stanza, né nella loro zona del tunnel. Dovranno invece di inviare il loro feedback per iscritto al Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) il giorno seguente, entro 24 ore. Chi dovesse contravvenire sarà sanzionato.