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Repubblica: “il 6 giugno gli ultras in piazza a Roma. Ma il calcio non c’entra”

«È una manifestazione politica di estrema destra contro la gestione governativa del coronavirus». L’iniziativa parte da Brescia. Il no degli atalantini.

Repubblica: “il 6 giugno gli ultras in piazza a Roma. Ma il calcio non c’entra”

Repubblica oggi dedica una pagina agli ultras. Scrive che il 6 giugno daranno vita alla prima manifestazione politica della loro storia. Ma il punto non sarebbe il calcio, bensì l’obiettivo di creare un fronte nazionalista. Unica defezione, secondo Repubblica: la curva dell’Atalanta.

La notizia è questa: il 6 giugno a Roma andrà in scena la prima manifestazione politica nella storia degli ultrà in Italia. Non era mai successo. Il calcio per una volta – almeno ufficialmente – non c’entra. Migliaia di tifosi si sono dati appuntamento nella capitale per protestare contro la gestione dell’emergenza coronavirus, contro «chi ha distrutto il nostro Paese» e ha «ammazzato il lavoro». E quindi, in buona sostanza, contro il governo. Dalle curve alla piazza.

Repubblica definisce sorprendente l’iniziativa. “Non si erano mai visti i supporter organizzati del calcio schierarsi apertamente contro un governo”. Anche se scrive che promotori e aderenti hanno idee di estrema destra.

I promotori sono gli ultrà del Brescia, Brigata Leonessa, città tra le più colpite dall’emergenza coronavirus. Repubblica riporta

un comunicato in stile-convocazione: il sedicente gruppo “Ragazzi d’Italia” chiama a raccolta tutte le formazioni ultrà che “hanno a cuore il bene e il destino del nostro Paese”.

Gli ultrà dell’Atalanta hanno motivato il loro no.

«La Curva Nord Bergamo mai sarà coinvolta in iniziative che non c’entrano con il mondo ultras ed è per questo che prendiamo le distanze da tutto questo. Ognuno è sempre libero di pensare e agire come meglio crede, di partecipare ad ogni iniziativa che ritiene opportuna ma senza coinvolgere una curva che da sempre si è distinta per apoliticità e che ha fatto dell’unione la propria forza».

Infine:

Radio curva fa sapere che dietro la sigla “Ragazzi d’Italia” si muovono gruppi e formazioni politiche nere molto note: da Forza Nuova (e i suoi fuoriusciti: Rete delle comunità forzanoviste) al Veneto Fronte Skinhead, da Lealtà Azione (presente nella curva nord dell’Inter) alla veronese Fortezza Europa (vicina alla curva dell’Hellas).

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