Repubblica: caos Serie A, i club contro playoff e playout, i calciatori minacciano lo sciopero
Nonostante ci si avvii finalmente ad una ripresa del campionato, molte scelte non mettono d'accordo i vari club e i calciatori

Mentre Vincenzo Spadafora ostenta ottimismo sulla ripresa del campionato, fra i club di Serie A scoppia la rivolta contro l’ipotesi di decidere scudetto, posti in coppa e retrocessioni con playoff e playout.
Ieri il ministro dello Sport ha coniato uno slogan: “Se riparte il Paese, riparte il calcio”. E ha spiegato: “Lunedì 25 riceverà il protocollo per la ripresa, il 28 si pronuncerà il Cts. La linea prudente seguita fino a ora ci consente ottimismo”.
Se da una parte i club si lamentano di dover concludere la stagione e assegnare scudetto e retrocessioni con i playoff, dall’altra anche i calciatori minacciano lo sciopero
Ma proprio mentre il protocollo per la ripresa ha raggiunto una forma definitiva, i calciatori minacciano lo sciopero se la Figc non punirà i club che non hanno pagato gli stipendi a marzo e aprile.
E si apre un nuovo fronte: ad eccezione di Brescia e Spal, che sperano in un’inattesa salvezza, gli altri 18 club di Serie A non sono disposti a finire la stagione con playoff e playout.
La Figc ha previsto queste formule solo nel caso in cui non sarà possibile giocare tutte le partite. Ma le società non ne vogliono sapere. La settimana prossima si riuniranno per discuterne in una assemblea ad hoc.