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L’industria calcio. La Juventus e le plusvalenze: in Serie C spende 40 milioni, 9 per un giocatore fantasma

Lo racconta Pippo Russo su calciomercato.com. Tutte le altre 59 messe insieme hanno speso 3,5 milioni. E la Juve è pure decima. Cosa dicono i liberali all’italiana?

L’industria calcio. La Juventus e le plusvalenze: in Serie C spende 40 milioni, 9 per un giocatore fantasma

Stiamo vivendo tempi strani. Soprattutto nel giornalismo italiano. Tempi in cui si stanno affermando i liberali all’italiana, ossia una pattuglia di persone che spacciano il comandamento del Marchese del grillo (“io so’ io e voi non siete un cazzo”) per i principi liberali del povero John Stuart Mill il quale dal cimitero di Avignone sta vivendo giorni terribili.

Rimaniamo al solo ambito del calcio. Coloro i quali si stanno battendo per la ripresa della Serie A, sventolano vorticosamente la bandiera industriale. «Il calcio è un’industria, fattura tot, mantiene tot posti di lavoro, eccetera». Sarebbe illiberale fermare il calcio.

Praticamente nessuno si sofferma su come funziona l’industria calcio. Industria che, come ha ricordato Zeman, produce più debiti che ricavi.

Lo fa, su calciomercato.com, Pippo Russo. Con un’inchiesta a puntate di cui ha pubblicato la prima: la leggete qui.

Pippo Russo racconta, comincia a raccontare, il meraviglioso mondo delle plusvalenze della Juventus in Serie C. La sola Juventus, nella stagione 2019-2020, in Serie C ha impegnato in entrata 39 milioni di euro. Tutte le altre società – tutte e 59 – tra girone A, B e C hanno speso 3,5 milioni di euro. Nessuno dice nulla. La Juve, tra l’altro, è decima in classifica.

La Juventus, ci informa Pippo Russo, ha speso 8,2 milioni di euro – da leggere come l’uno quattordici e quattro di Febbre da cavallo – per acquistare dal Barcellona B nientepopodimenoche Alejandro Marqués. Giustamente Pippo Russo scrive che uno, dopo aver speso 8,2 milioni di euro in Serie C, si aspetterebbe una media gol almeno al livello di Batistuta. E invece Pippo Russo scopre che il buon Alejandro ha fin qui giocato due spezzoni di partita. Al confronto, Luis Silvio della Pistoiese è l’acquisto del secolo.

Nessun liberale di casa nostra si pone domande? Se le pone Pippo Russo che spiega, comincia a spiegare, un interessante giro di plusvalenze.

Avvertiamo sulla nostra pelle la montante indignazione dei liberali all’italiana il cui amore per il rispetto delle regole è insopprimibile come il desiderio di respirare.

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