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Il Napoli prepara l’addio di Meret

Gattuso lo ha retrocesso a panchinaro, Giuntoli sta cercando Joronen del Brescia. Voluto da Ancelotti, il portiere friulano si avvia a essere ceduto

Il Napoli prepara l’addio di Meret

Al suo arrivo doveva essere uno dei simboli del nuovo corso di Carlo Ancelotti, oggi invece il Napoli sembra prepararne l’addio. La parabola di Alex Meret è giunta nel suo punto più basso, anche quando ormai il calcio è fermo da quasi due mesi. Cristiano Giuntoli sta proseguendo nel lavoro di rinnovamento della rosa, seguendo il modello societario: giocatori giovani e con discreta esperienza, da poter valorizzare. Il direttore sportivo ha ripreso i contatti col Brescia, non soltanto per parlare di Sandro Tonali, uno dei nomi più ricercati sul mercato, ma anche del portiere finlandese Jesse Joronen e del difensore italiano Andrea Cistana.

Probabilmente l’idea è quella di replicare la strategia provata col Verona, cioè tentare di acquistare più calciatori dalla stessa squadra per assicurarseli ad un prezzo più vantaggioso. In quel caso si trattava di Rrahmani e Amrabat, ma soltanto il primo ha firmato il contratto che lo legherà al Napoli dalla prossima stagione, mentre il centrocampista si è promesso alla Fiorentina. Col Brescia invece l’operazione potrebbe avere maggiore fortuna e un nuovo portiere lascerebbe intravedere la cessione di Meret.

Nonostante l’età e il talento, le prospettive di utilizzo dell’ex Udinese sono ridotte per il finale di stagione. Gattuso gli ha preferito Ospina per la maggiore qualità nel gioco con i piedi, indispensabile per il tecnico per attirare la pressione avversaria e garantirsi la superiorità numerica fin dalle prime fasi dell’impostazione. Qualche problema fisico poi ha fatto il resto. Ma la scelta era stata fatta. Da quando l’allenatore si è insediato sulla panchina del Napoli lo scorso dicembre, Meret ha giocato soltanto cinque gare su quindici rimanendo in panchina nelle ultime sei partite disputate dalla squadra, tra cui la semifinale di Coppa Italia con l’Inter e l’ottavo di finale col Barcellona in Champions League. Gattuso ha promosso titolare Ospina.

La portata dell’investimento e la qualità di Meret suggerirebbero la sua permanenza, dal momento che ci sono margini di crescita da un punto di vista tecnico. Al netto di una fragilità fisica che ogni tanto riemerge. Non va dimenticato che nei primi mesi della stagione Meret sembrava poter contendere la maglia da titolare della Nazionale a Donnarumma. Oggi invece è da considerare un ottimo asset per concludere una plusvalenza importante, necessaria per esigenze di bilancio dopo i tanti acquisti effettuati nella sessione invernale.

Il nome di Meret di certo non passerà inosservato ai maggiori club europei, ma il Napoli lo cederà soltanto a fronte di un’offerta ritenuta adeguata, considerando anche le variazioni dei prezzi dovuti alla pandemia. La speranza, però, è che in generale non si riveli un rimpianto, sacrificato in nome di un ideale calcistico così estremo che va oltre la fisiologica evoluzione di un ruolo e che tuttora divide l’opinione pubblica.

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