CorSport: la discussione, in Lega, si sposta dalla lettera a Conte ai diritti tv
Nell'assemblea di oggi si dovrà decidere che linea seguire, se quella oltranzista che vuole rivolgersi agli avvocati o quella più morbida. Dazn e Mediaset sonopronte a versare l’ultima rata se il campionato tornerà a giugno

Le parole di Spadafora, ieri, hanno rasserenato gli animi di Figc e Lega, scrive il Corriere dello Sport. Il ministro dello Sport ha paventato la possibilità che sia il Governo a decretare lo stop al campionato, cosa che solleverebbe sia Dal Pino che Gravina dall’assumersi la responsabilità di staccare la spina al calcio. Per questo motivo, l’assemblea di oggi, che in un primo momento sarebbe dovuta servire a trovare una maggioranza per far partire la famosa lettera indirizzata al Premier Conte cambia prospettiva.
Oggi le discussioni si limiteranno alla questione dei diritti tv.
“ma non sarà più necessario trovare una sintesi con i dissidenti, quelli che non volevano forzare a tutti i costi la mano per la ripresa. Perché, indipendentemente da quanti sono coloro che non si strapperebbero i capelli per una mancata ripresa della A (non i soli Cellino e Cairo…), le frasi di Spadafora in via Rosellini sono considerate un’assicurazione: a questo punto saranno il ministro dello sport e l’esecutivo di Conte ad assumersi una responsabilità (e per questa a essere ricordati negli anni trattandosi di un evento storico) che né Dal Pino né Gravina volevano assumersi”.
Per quanto riguarda la querelle con i broadcast, c’è da decidere, invece, la linea da tenere. Scrive il quotidiano sportivo:
“Le fatture sono già state inviate ai broadcast e adesso c’è da decidere come comportarsi se da domani non arriveranno i pagamenti dell’ultima rata da Sky, Dazn e Img. La linea più oltranzista vuole passare subito la palla in mano agli avvocati (con lo stop imposto dal governo per cause di forza maggiore molti ritengono ancora più blindato e inattaccabile il contratto); quella più morbida parla della necessità di un dialogo con interlocutori che giocoforza saranno quelli che parteciperanno anche al prossimo bando per il triennio 202124. Con alcune tv il confronto è costante e per esempio Dazn e Mediaset ieri hanno fatto arrivare in via Rosellini due lettere nelle quale si dichiarano disposte a versare la loro ultima rata già il 15 giugno se per esempio il campionato riprenderà il 14”.