Il membro della commissione medico-scientifica FIGC a radio Kiss Kiss sulle parole di Spadafora “Verso la ripresa con la massima sicurezza”
“Ho ascoltato le parole del ministro Spadafora e sono tali da andare verso la direzione di riprendere le attività in massima sicurezza. Questo è chiaro a tutti. Questi protocolli sono di garanzia e cercano di ridurre i rischi ma non li azzerano. C’è buonsenso, abbiamo allentato il tutto, ma nelle parole del ministro c’è uno spiraglio di sole che ci fa ben sperare. Ieri ho letto tutto il protocollo che è stato fatto dalla presidenza del consiglio. La parte medica è simile alla nostra, cambiano gli aspetti sulla gestione delle strutture sportive. La strada giusta è quella di conoscere inizialmente la situazione sieroimmulogica di ogni atleta. Questo non ci offre garanzie sicure, ma non abbiamo altri mezzi se non la sorveglianza costante degli atleti. Il Napoli bene sta facendo a fare controlli preliminari: si deve accertare che l’atleta che entra nella propria struttura sportiva sia sano. Credo che il calcio possa sperare di ripartire se tutti facciamo la nostra parte”.