ilNapolista

E se il ciclismo diventasse a pagamento? Biglietti in vendita per assistere alle corse

Un’idea per fronteggiare la crisi visto che le uniche entrate arrivano dagli sponsor (oggi in difficoltà). Al Giro delle Fiandre succede già

E se il ciclismo diventasse a pagamento? Biglietti in vendita per assistere alle corse

La crisi aguzza l’ingegno. Il ciclismo, che come tanti altri sport sta vivendo una fase di profonda crisi dovuta all’emergenza coronavirus, potrebbe varare una svolta storica: mettere in vendita i biglietti per assistere alle corse. Lo scrive oggi Giorgio Viberti su La Stampa.

Spiega che

L’unica fonte di entrate per le squadre sono gli sponsor che però hanno i bilanci in rosso. Nessun euro arriva invece dai diritti tv (appannaggio degli organizzatori delle corse) o dal ticketing, perché il ciclismo per tradizione è gratuito.

Si potrebbe prendere esempio dal Giro delle Fiandre e anche dai Mondiali. Nel 2019, scrive La Stampa,

un posto nella tribuna sul muro del Vecchio Kwaremont costava fino a 400 euro (champagne incluso), una colazione esclusiva nella piazza del via ad Anversa 95 euro, un passaggio sull’auto dell’organizzazione nel vivo della gara anche 700-800 euro.

Non poco. Sarebbero cifre importanti “visto che in Belgio il Fiandre raduna in un giorno 1 milione di persone e il Tour de France in 3 settimane arriva a 10-12 milioni”.

ilnapolista © riproduzione riservata