Hopp sulla contestazione degli ultras: “Se solo sapessi cosa vogliono da me questi idioti”
Il presidente dell'Hoffenheim sugli striscioni e i cori contro di lui a Sport1. E intanto riceve la solidarietà dello Schalke, che annuncia di lasciare il campo se dovessero ripetersi episodi analoghi

Sull’edizione online della Gazzetta dello Sport gli strascichi delle polemiche sugli striscioni e sui cori contro Dietmar Hopp, presidente dell’Hoffenheim.
A Sport1 il proprietario del club tedesco ha espresso il suo sconforto:
“Se solo sapessi, anche lontanamente, cosa questi idioti vogliono da me…”,
Dal 1995, Hopp ha speso circa 800 milioni per progetti relativi allo sport, alla medicina, al sociale e all’istruzione. Non riesce a capire – e non solo lui – per quale motivo gli ultras lo odino.
La rosea racconta che ieri, durante la partita della sezione basket del Bayern Monaco, i tifosi hanno esposto uno striscione per criticare le offese degli ultras a Hopp. Sullo striscione era scritto:
“Divertimento e sostegno al posto di odio e offese”.
Intanto scatta altra solidarietà. Con una nota ufficiale sul suo sito, lo Schalke ha fatto sapere che se dovessero esserci striscioni diffamatori o offese personali (non solo contro Hopp) la squadra lascerebbe il campo
“indipendentemente dal minuto di gioco, dal risultato o dalle conseguenze della nostra azione”.