CorSport: la priorità della Figc è chiudere il campionato, ma i playoff e i playout garantirebbero tutti

La non assegnazione del titolo e il congelamento della classifica sono le ipotesi meno probabili. Se l’Uefa rimanderà l’Europeo si potrà continuare la competizione

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Il Corriere dello Sport analizza le ipotesi sul prosieguo del campionato venute fuori dal Consiglio della Figc di ieri.

Una delle ipotesi è quella dei playoff per lo scudetto e playout per le retrocessioni.

I playoff sarebbero disputati a quattro, perché farli a otto

“significherebbe troppe partite e tirerebbe dentro alla corsa formazioni assai staccate dalla vetta, dando loro una chance ‘immeritata’”.

Deciderà il nuovo Consiglio, il 23 marzo.

La Figc ha fatto capire che la priorità è chiudere il campionato. Cancellando lo stage dell’Italia in Sardegna e l’amichevole di Cagliari contro il San Marino, si potrebbero sfruttare tutte le date disponibili fino al 31 maggio facendo scivolare in avanti le giornate.

Se gli Europei non saranno rimandati, non sarà possibile programmare altri turni del campionato dopo il 1 giugno. E anche giocare il 27 e il 31 sarebbe complicato se le squadre italiane impegnate in Champions e in Europa League raggiungeranno la finale. Per finire le 38 giornate di campionato occorrerebbe che le italiane non arrivino in fondo. A meno che l’Uefa non decida di spostare l’Europeo.

Le altre ipotesi prese in esame dalla Figc sono la non assegnazione del titolo o la fissazione della classifica allo stato attuale. Gravina ha dichiarato che la non assegnazione dello scudetto

“sarebbe un atto di grande mortificazione per il valore della competizione sportiva”.

Ma anche congelare la classifica non sarebbe l’idea migliore. Scrive il quotidiano sportivo:

“Congelare la classifica adesso porterebbe a proteste vibranti e ricorsi sia in testa (immaginate cosa direbbe la Lazio di Lotito?) sia in coda (Lecce e Genoa al terzultimo posto a pari punti, ma con un solo scontro diretto giocato”.

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