Il tecnico della Lazio aspetta Juve e Inter: “Spero che a Torino facciano divertire i telespettatori visto che si giocherà a porte chiuse. Non so per chi farò il tifo”
L’anticipo del sabato, se non altro, serve a mettere pressione. La Lazio può battere il Bologna all’Olimpico e balzare in testa, per un giorno. Inzaghi vuol piazzarsi lì, e aspettare poi le concorrenti scudetto al varco, l’una contro l’altra domenica sera.
“Non ho pensato al primo posto ma più alla partita che affronteremo, difficile e scomoda – dichiara in il tecnico in conferenza stampa – Il Bologna ha 34 punti, ha avuto tante defezioni di calciatori importanti e in trasferta sta facendo grandi partite. Può essere che vincendo metteremmo pressione a Juve e Inter, ma sono state costruite in un determinato modo e sono da anni ai vertici”.
Intanto la Lazio avrà un pubblico (anche se alcuni cambiano nome), Juve e Inter no.
“Spero che a Torino facciano divertire i telespettatori visto che si giocherà a porte chiuse. Giocare in stadi chiusi è strano ma le autorità competenti faranno le dovute valutazioni, dobbiamo adeguarci alle decisioni di chi è sopra di noi. Non so per chi farò il tifo. Dobbiamo pensare a fare il nostro, avremo una bellissima cornice di pubblico che ci aiuterà. Veniamo da una lunga striscia di risultati, mancano ancora tante partite e sappiamo che i giudizi nel calcio cambiano in fretta. Restano i tre trofei vinti, ora stiamo vivendo altre giornate meravigliose come quella di domenica a Marassi. Da mesi siamo in un’ottima posizione di classifica, dobbiamo continuare così.
Inzaghi fa il punto su infortuni e formazione: “Non è stata una settimana semplice, avremo qualche defezione. Acerbi non ci sarà, penso neanche Marusic e Lulic mancherà per un po’ di tempo. Su Jony e Milinkovicho discrete sensazioni, Immobile ha avuto una forte influenza ma sembra risolta. Caicedo sta bene, ha effettuato solo un controllo programmato. Senza Lulic perdiamo in fisicità, la stavo compensando con Marusic ma i suoi problemi ci colgono di sorpresa. Può essere che giocheranno Lazzari e Jony, ma abbiamo anche Lukaku che in settimana si è allenato bene e può essere un’opzione, anche se non per 90 minuti. Senza Acerbi possiamo far giocare Vavro centrale o Luiz Felipe. Poi ci sono Bastos e Patric. In questo momento c’è bisogno di tutti, sono tranquillo perché so che i miei si faranno trovare pronti”.