Il Mattino – Sarri agli amici: «Mi contesteranno e mi insulteranno, ma non lo merito»

Da nemico sulla panchina della Juventus, Maurizio non si aspetta nessun omaggio. La cosa lo rattrista, ma non può farci nulla

Sarri agli amici: «Mi contesteranno e mi insulteranno, ma non lo merito»

Non sarà facile il ritorno al San Paolo da allenatore della Juve per Maurizio Sarri, lui stesso ci ha tenuto a precisarlo in questi giorni. Sa che non dovrà aspettarsi il calore e gli striscioni a cui era abituato ogni domenica e che probabilmente ci saranno fischi per lui. Ci pensa spesso, come scrive oggi il Mattino, anche se ha confessato agli amici di sapere di non meritarseli

“In questi giorni che precedono il suo ritorno in quella che per tre anni è stata casa sua, lui non ha potuto non pensarci. «Mi contesteranno e mi insulteranno, ma non lo merito», confida a chi gli sta vicino. Da nemico sulla panchina della Juventus, Maurizio non si aspetta nessun omaggio. La cosa lo rattrista, ma non può farci nulla. Neppure da quelle curve che mostrarono lo striscione «Maurizio, uno di noi». Lo sa Sarri che non è tanto il suo addio da Napoli che la gente non gli perdona: è l’essere approdato alla Juventus, in «quel palazzo» che lui e i suoi prodi volevano conquistare. E invece no: Sarri è sicuro che non ci saranno sconti per lui. Il profeta di ritorno non avrà  scampo e farà  la fine di Higuain, accolto senza alcun coro o ovazione la prima volta che rimise piede al San Paolo. Beata ingratitudine. L’emozione, i sentimenti, la nostalgia canaglia già  gli fanno annacquare lo sguardo. «Lo sanno tutti che questa per me non è una partita normale», sospira Sarri mentre rivede sui monitor il Napoli che batte la Lazio”.

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