La Stampa: è stato l’orgoglio ferito di Ronaldo a farlo rinascere

A dargli la scossa sono stati la sostituzione allo Stadium contro il Milan e il Pallone d'Oro vinto da Messi

ronaldo

Domenica la Juve sarà in Arabia Saudita a giocarsi la Supercoppa italiana. E con sé avrà un Ronaldo in grande spolvero. Grazie anche a Sarri, scrive Gianluca Oddenino su La Stampa.

Il mese di novembre è stato terribile, per il portoghese. Zero gol segnati, come non accadeva dal 2009. Oltre a questo l’infortunio a ginocchio, che lo ha pesantemente penalizzato.

“Non solo a livello fisico, ma anche mentale, visto come ha reagito malamente alla sostituzione contro il Milan con tanto di fuga dalla panchina e dallo Stadium. Sarri quella sera ha corso il rischio di «lesa maestà», però ha avuto ragione e probabilmente con quella decisione non solo ha battuto i rossoneri (gol del subentrato Dybala), ma ha anche conquistato tutta la Juve”.

Il resto, lo ha fatto l’orgoglio ferito di Ronaldo. La vittoria del Pallone d’Oro da parte dell’eterno rivale Messi gli ha dato la scossa.

“e non a caso il fuoriclasse portoghese si è rifatto con gli interessi. Andando a segno per cinque partite consecutive, record da quando veste il bianconero e 17ª volta che ci riesce in una carriera straricca di reti (3 con il Manchester United e 13 nel Real Madrid), e poi stupendo il mondo del calcio con la prodezza di Genova”.

Non era la prima volta che riusciva in una simile impresa, ma farlo a 35 anni quando qualcuno già lo aveva dato per spacciato è un’altra storia.

 

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