ilNapolista

Il Telegraph: Ancelotti ha un dottorato in bomber, ora tocca a Calvert-Lewin

“Ancelotti negli ultimi 20 anni ha allenato tutti i migliori attaccanti europei, lavora sulla fiducia in sé stessi. E’ uno specialista”

Il Telegraph: Ancelotti ha un dottorato in bomber, ora tocca a Calvert-Lewin

Zlatan Ibrahimovic. Didier Drogba. Andriy Shevchenko. Robert Lewandowski. Ronaldo. David Trezeguet. Filippo Inzaghi. Fernando Torres. Nicolas Anelka. Karim Benzema. Dries Mertens.

Sembra una selezione dei migliori attaccanti europei degli ultimi 20 anni. È la lista dei bomber allenati da Carlo Ancelotti. Il Telegraph ci aggiunge pure Paolo Rossi e Marco Van Basten, da compagni di squadra. E ne trae una conclusione: ora per Dominic Calvert-Lewin sono guai, come farà a reggere il confronto l’attaccante dell’Everton?

“Cristiano Ronaldo ha segnato 61 gol in una sola stagione allenato da Ancelotti. Calvert-Lewin non ha mai fatto più di 6 gol a stagione”.

E ora, in appena due partite in due giorni, ne ha segnati tre. Uno al Burnley, e due in casa del Newcastle. Ancelotti non ha aspettato di vederlo in campo, già alla vigilia dell’esordio ha sentenziato: “Per me è un attaccante fantastico”. E poiché aveva già detto che Kean “è un talento straordinario”, ha tratto le somme: “A gennaio non mi servono attaccanti, in avanti siamo forti”.

Due partite ed ecco la conferma-sprint.

Scrive il Telegraph:

“Il voto di fiducia di Ancelotti è tipico. Cerca sempre di migliorare la fiducia in se stessi dei suoi attaccanti. A Parma rifiutò di sostituire Crespo quando i tifosi gli gridavano contro. Restò in campo e segnò. Ancelotti lavora sul rendere questa fiducia vicendevole”.

E così ha lavorato con Drogba, Lewandowski, Shevchenko and Inzaghi “che con lui hanno avuto le stagioni più prolifiche”. Galliani ricorda che nella rifinitura prima della finale di Champions del 2007, al Milan, Inzaghi era completamente fuori fuoco, riusciva a malapena a stoppare la palla. Qualsiasi altro allenatore avrebbe messo in campo Gilardino, ma Ancelotti continuò a credere in Inzaghi. E lui segnò una doppietta al Liverpool vincendo la sua seconda Champions.

Ancelotti, scrive ancora il Telegraph, lavora anche sulla tattica: cambiò il gioco di Shevchenko per metterlo nella condizione di ricevere meglio gli assist di Pirlo, per esempio. Ma molto più spesso i suoi imput sono psicologici.

“Non è solo il nostro allenatore, è un amico – disse Ibrahimovic ai tempi del PSG – Ogni cosa con lui è un gioco mentale, gli piace manipolarti”.

“Calvert-Lewin – conclude il pezzo del giornale inglese – potrebbe guardare proprio a Ibra e Drogba, due giganti con abilità aeree simili, come modelli. Può studiare il passato di Ancelotti e scoprirà che è un allenatore con un dottorato in bomber”.

ilnapolista © riproduzione riservata