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CorSport: la gestione familiare è inadatta al Napoli. De Laurentiis non ha saputo evolversi

Barbano analizza la differenza della squadra partenopea rispetto alla Lazio e i motivi per cui il pugno di forza di Lotito e De Laurentiis ha dato diversi risultati

CorSport: la gestione familiare è inadatta al Napoli. De Laurentiis non ha saputo evolversi

Sul Corriere dello Sport, Alessandro Barbano analizza i due differenti casi di Lazio e Napoli. Entrambe le squadre hanno subito uno “stress test” da parte del loro presidente. Cosa che ha determinato un corso diverso.

“Di fronte a un avvio macchinoso delle rispettive squadre, i due presidenti hanno messo in campo quello che si potrebbe chiamare uno stress test. Vuol dire inserire fattori di tensione nella struttura, per sollecitare una reazione positiva”.

Così, Lotito ammonì i suoi che era finita la “stagione dei diritti” e iniziava quella dei doveri, che la squadra avrebbe dovuto iniziare a rendere per ciò che guadagnava. Mentre De Laurentiis imponeva il ritiro dopo la partita persa contro la Roma.

Come hanno reagito le due squadre? La Lazio ha realizzato 1 pareggio e 7 vittorie, e adesso è al terzo posto, vicinissima a Inter e Juve. Il Napoli, invece, ha totalizzato, dopo lo stress test, 3 pareggi e 1 sconfitta e oggi è settimo, con 8 punti che lo separano dalla zona Champions.

Le due reazioni diverse sono da attribuire innanzitutto alla differente rosa.

“La Lazio ha una rosa ristretta e affiatata, il controllo dello spogliatoio da parte del team di Lotito è solido, le posizioni contrattuali dei giocatori chiave sono blindate, la pressione a vincere è stimolante ma non opprimente. Il Napoli ha una rosa ampia, rinnovata e di profilo internazionale, ha una gestione dello spogliatoio che non è apparsa convincente nel motivare le scelte e che non ha saputo arrestare, dopo i primi conflitti, il crollo motivazionale, le posizioni contrattuali dei giocatori leader sono in discussione, la vittoria era considerata, prima dell’inizio del campionato, quasi un imperativo dopo troppi secondi posti”.

Il problema è che

“una società familiare, caratterizzata dalla forte leadership del presidente padrone e dei suoi fidati consiglieri, è ancora compatibile con una squadra come la Lazio. È decisamente inadatta al Napoli”.

La Lazio è in piena corsa per lo scudetto. Il Napoli appare come un “giocattolo irrimediabilmente rotto”.

“la storia del Napoli forse insegna qualcosa. I due club condividono lo stesso modello gestionale. A ruoli e a tempi invertiti. La Lazio pare oggi ciò che ieri è stato il Napoli. Ma il Napoli è oggi quel che la Lazio potrebbe essere domani. Il successo impone un’evoluzione continua che De Laurentiis non è riuscito ad assecondare. Lotito è avvertito”.

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