Mura: per il Napoli è più praticabile la via della Champions. A De Ligt risparmiati un giallo e un rigore
Anche se il campionato è lungo e non si deve scegliere adesso, contano i 7 punti in meno rispetto a un anno fa. Il braccio del bianconero non era apertissimo ma nemmeno aderente al corpo

Su Repubblica, Gianni Mura analizza il sabato di campionato.
La Juve si appropria del derby di Torino con una partita che però si accende solo nel primo tempo, scrive. Sarebbe finita in un altro modo se Belotti fosse stato meno isolato davanti, se Aina sapesse crossare e se
“a De Ligt non fosse stato risparmiato un giallo (brutta entrata su Ansaldi) e poi un rigore (solito braccio, non apertissimo ma nemmeno aderente al corpo)”
Ma i se sono da sottolineare tre volte, scrive Mura, perché quando la Juve si è svegliata è stato solo merito di un grandissimo Sirigu se il Torino è rimasto in partita.
La Juve si ferma in vetta, ma l’Inter la segue con costanza. Vince soffrendo, con “una reazione collettiva, da squadra che sa quello che vuole”.
La partita più bella, però, si è giocata all’Olimpico, dove Fonseca se l’è cavata benissimo nonostante i tanti infortuni ed ha mostrato di avere le carte in regola per giocarsi il terzo posto, Atalanta e Lazio permettendo.
“Quanto al Napoli: terza sconfitta, 7 punti meno di un anno fa. Troppi. Il campionato è lungo e non si tratta di scegliere ora, ma la Champions ha strada più praticabile”.