Mattino: Insigne ha chiesto di non pagare le multe. C’è l’ipotesi di devolverle in beneficenza

I calciatori avrebbe scelto il legale per rappresentarli e i testimoni per la vertenza: Ancelotti, Giuntoli e Edo De Laurentiis

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La notifica delle multe non ha sbloccato automaticamente gli stipendi di ottobre, come scrive il Mattino, il pagamento dovrebbe arrivare solo la prossima settimana, ma il Napoli è in piena linea con le tempistiche federali che impongono come termine per il pagamento il 16 dicembre. Ovviamente gli animi non sono distesi, anche se venerdì è in programma l’incontro con il presidente

“Attenzione anche al ruolo di Lorenzo Insigne: perché lunedì, dopo il forfait per l’infortunio al gomito (che non è stato un infortunio diplomatico, ribadiscono in società) ha avuto un faccia a faccia con Giuntoli ribadendo che la squadra non voleva pagare le multe. Il Napoli avrebbe nominato come arbitro l’avvocato Bruno Piacci, indicando come testimoni in questa vertenza Edo De Laurentiis, Giuntoli e Ancelotti; i calciatori hanno tempo fino a sabato 7 dicembre per indicare il loro professionista. È questa la strada che ha in mente De Laurentiis? Molto dipende da quello che succede domani. Certo, Allan e soci sono rimasti turbati quando ieri mogli e factotum hanno avvisato che le multe erano state recapitate. Una parte delle maxi-multe potrebbe essere devolute in beneficenza”.

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