Massara: “Ibrahimovic? Una suggestione irresistibile ma al momento rimane tale”
Il direttore sportivo del Milan a Sky: "La classifica non ci piace, ma siamo convinti di poter fare una grande prestazione e di poter portare a casa un risultato positivo"
Ai microfoni di Sky Sport, poco prima della partita contro il Napoli, ha parlato Frederic Massara, direttore sportivo del Milan.
Che vigilia è stata e che partita sarà?
“È stata una vigilia molto concentrata. Sappiamo che è una partita importante, è un momento delicato. La classifica non ci piace, ma siamo convinti di poter fare una grande prestazione e di poter portare a casa un risultato positivo”.
Come si risolvono i problemi del Milan in attacco? Ibra non diventa fondamentale?
“Il problema si risolve lavorando, riuscendo a produrre e sviluppare più gioco. Ibra è un grande campione, che nel nostro club ha già speso pagine importanti, è chiaro che accostare il suo nome a quello del Milan è una suggestione irresistibile ma al momento rimane tale. Adesso ci concentriamo sulle partite per migliorare, lavorare e tornare a libelli accettabili in classifica, poi ci confronteremo con l’allenatore per affrontare il mercato”
Su Rebic:
“Quando è arrivato l’ultimo giorno del mercato ha fatto fatica ad inserirsi, poi ora le scelte tattiche lo stanno penalizzando, ma siamo tranquilli. Ci potrà dare una mano. Ora si stanno facendo altre scelte votate all’equilibrio, più tattiche che basate sul rendimento del singolo calciatore”
Che fare per migliorare il livello di tenuta mentale della squadra?
“I ragazzi lavorano, bisogna applicarsi e lavorare per eliminare questo difetto, ma potrebbe essere anche legato alla gioventù. Siamo una squadra molto giovane e nei momenti cardine ci siamo spesso fatti cogliere impreparati. Dovremo crescere rapidamente perché non c’è tanto tempo”
Su Donnarumma:
“E’ tutto sereno. E’ importantissimo per noi. Nonostante la classifica non sorrida fa sempre prestazioni di alto livello. Ha ancora un anno e mezzo di contratto. Noi siamo tranquilli, non ci preoccupiamo. Non è un tema”.
